Saint-Quentin-en-Yvelines (FRA) (20/2) – Classe, più grinta, più cuore: ecco Elia Viviani. L’omnium è la sua grande scommessa per Rio 2016. Il mondiale di Francia segna un passaggio importante. Primo dei sei round: lo scratch. Viviani fa subito bottino pieno lasciandosi alle spalle il britannico Jonathan Dibben e il temibilissimo colombiano Fernando Gaviria Rendon.
Secondo round: l’inseguimento. Prova ostica per il veronese, che si piazza al decimo posto in 4’27”067, crono modesto per il suo standard. Mezzo passo falso ed Elia incassa il colpo. Vince l’australiano Glenn O'Shea in 4’20”807, secondo è Gaviria Rendon in 4’23”567, terzo il russo Viktor Manakov in 4’24”025.
Terzo round: l'eliminazione. E qui Viviani mostra di che stoffa è fatto. Getta il cuore oltre l’ostacolo, giro dopo giro resta a galla mentre gli altri affondano uno alla volta.. Al penultimo sprint esce Gaviria Rendon, che sarà terzo. Nell’ultimo sprint resta un solo avversario da battere: il francese Thomas Boudat. Tutto il pubblico ancora in delirio per il secondo oro appena conquistato da Francois Pervis nel km da fermo lo sostiene a gran voce. Un solo avversario, l’ultimo, ma con la spinta di un velodromo intero. I due si studiano, poi il francese parte al suono della campanella. A 50 metri dalla linea Elia è ancora dietro, ma in rimonta. Colpo di reni. Ci vuole il fotofinish per sancire il verdetto, ma anche a occhio nudo si è visto che Viviani ce l'ha fatta. Ha dovuto sputare l’anima in quest’ultimo sprint, deve stendersi sulla pista in crisi di apnea.
Domani è un altro giorno. Lo attendono altri tre round, quelli decisivi. Il colombiano Gaviria Rendon è un osso durissimo. Guida la classifica parziale con 110 punti, otto più dell'azzurro.
Intanto si sono concluse le finali della terza serata. Altri due azzurri si sono fatti onore. Liam Bertazzo si è classificato sesto nella corsa a punti vinta dal russo Artur Ershov (p. 31) davanti allo spagnolo Eloy Teruel Rovira (p. 30) e al tedesco Maximilian Beyer (p. 29). Bravissimo Liam, che il 17 febbraio ha festeggiato proprio in Francia i 23 anni con tutta la nazionale azzurra. Una grande prova di fronte alle volpi del tondino. Crescerà ancora perché ha talento da vendere.
E bravo anche Francesco Ceci, che ha sfiorato la top ten nel km da fermo con il tempo di 1’01”924. Il polacco Kamil Kuczynski si è classificato decimo in 1’01”583. Inutile sottolineare ancora il livello tecnico della contesa. L’oro, come anticipato, è andato al francese Francois Pervis con il tempo di 1’00”207, media 59.793. Secondo titolo per il campionissimo transalpino dopo quello del keirin. Argento al tedesco Joachim Eilers con 1’00”294, bronzo al neozelandese Matthew Archibald (Nzl) con 1’00”470.
Sul podio dell’inseguimento individuale donne due australiane, non poteva essere altrimenti. Oro a Rebecca Wiasak in 3’30”305, bronzo ad Amy Cure in 3’32”907. In mezzo, per l’argento, si è piazzata la statunitense Valente Jennifer in 3’33”867. Silvia Valsecchi è 17^ in 3’45”324. Come dice Salvoldi, in questa specialità è comunque importante esserci.
Domani, sabato 21 febbraio: Viviani disputerà le ultime tre prove dell’omnium (km da fermo giro lanciato e corsa a punti); gli azzurri Marco Coledan e Liam Bertazzo disputeranno l’inseguimento individuale. Mentre, Annalisa Cucinotta sarà impegnata nello scratch e Simona Frapporti nelle prime tre prove dell’omnium.
CORSA A PUNTI UOMINI
FINALE: 1. Artur Ershov (Rus) p. 31; 2. Eloy Teruel Rovira (Spa) p. 30; 3. Maximilian Beyer (Ger) p. 29; 4. Regan Gough (Nzl) p. 29; 5. King Lok Cheung (Hkg) p. 27; 6. Liam Bertazzo (Ita) p. 24; 7. Scott Law (Aus) p. 18; 8. Raman Ramanau (Blr) p. 16; 9. Benjamin Thomas (Fra) p. 16; 10. Nicholas Rogers (Usa) p. 12. 11. Kazushige Kuboki (Giap) p. 10; 12. Moreno De Pauw (Bel) p. 10; 13. Vojtech Hacecky (Cze) p. 6; 14. Wojciech Pszczolarski (Pol) p. 5; 15. Wim Stroetinga (Ola) p. 5; 16. Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) p. 4; 17. Mark Christian (Gbr) p. 3; 18. Andreas Graf (Aut) p. 0; 19. Vitaliy Hryniv (Ucr) p. 0: DFN: Cyrille Thiery (Svi).
KM DA FERMO
FINALE: 1. Francois Pervis (Fra) 1’00”207, media 59.793; 2. Joachim Eilers (Ger) 1’00”294; 3. Matthew Archibald (Nzl) 1’00”470; 4. Quentin Lafargue (Fra) 1’00”648; 5. Fabian Puerta Zapata Hernando (Col) 1’00”907; 6. D'Almeida Michael (Fra) 1’01”036; 7. Skinner Callum (Gbr) 1’01”071; 8. Chaebin Im (Cor) 1’01”103; 9. Simon Van Velthooven (Nzl) 1’01”157; 10. Kamil Kuczynski (Pol) 1’01”583; 11. Eric Engler (Ger) 1’01”653; 12. Kian Emadi (Gbr) 1’01”736; 13. Francesco Ceci (Ita) 1’01”924; 14. Robin Wagner (Cze) 1’01”976; 15. Anderson Parra (Col) 1’02”126; 16. Hugo Haak (Ola) 1’02”230; 17. Tomas Babek (Cze) 1’02”771; 18. Lok Chun Wu (Hkg) 1’04”043; 19. Eugene Soule (Rsa) 1’08”422.
INSEGUIMENTO IND. DONNE
QUALIFICAZIONI (ammesse alle finali): 1. Rebecca Wiasak (Aus) 3’27”018, media 52.169; 2. Valente Jennifer (Usa) 3’29”547; 3. Amy Cure (Aus) 3’29”794; 4. Joanna Rowsell (Gbr) 3’31”171; 17. Silvia Valsecchi (Ita) 3’45”324.
FINALE 1° - 2° POSTO: 1. Rebecca Wiasak (Aus) 3’30”305, media 52.169; 2. Valente Jennifer (Usa) 3’33”867
FINALE 3° - 4° POSTO: 3. Amy Cure (Aus) 3’32”907; 4. Joanna Rowsell (Gbr) 3’36”330.
OMNIUM UOMINI
1^ prova (scratch): 1. Elia Viviani (Ita); 2. Jonathan Dibben (Gbr); 3. Fernando Gaviria Rendon (Col); 4. Aaron Gate (Nzl); 5. Jasper De Buyst (Bel); 6. Raman Tsishkou (Blr); 7. Gaël Suter (Svi); 8. Thomas Boudat (Fra); 9. Gideoni Rodrigues Monteiro (Bra); 10. Casper Pedersen (Dan).
2^ prova (inseguimento): 1. Glenn O'Shea (Aus) 4’20”807; 2. Fernando Gaviria Rendon (Col) 4’23”567; 3. Viktor Manakov (Rus) 4’24”025; 4. Jasper De Buyst (Bel) 4’24”752; 5. Gideoni Rodrigues Monteiro (Bra) 4’26”395; 6. Thomas Boudat (Fra) 4’26”553; 7. Raman Tsishkou (Blr) 4’26”660; 8. Lucas Liss (Ger) 4’26”767; 9. Martyn Irvine (Irl) 4’26”814; 10. Elia Viviani (Ita) 4’27”067.
3^ prova (eliminazione): 1. Elia Viviani (Ita); 2. Thomas Boudat (Fra); 3. Fernando Gaviria Rendon (Col); 4. Glenn O'Shea (Aus); 5. Viktor Manakov (Rus); 6. Hao Liu (Cina); 7. Jasper De Buyst (Bel); 8. Casper Pedersen (Dan); 9. Aaron Gate (Nzl); 10. Gideoni Rodrigues Monteiro (Bra).
CLASSIFICA DOPO 3 PROVE: 1. Fernando Gaviria Rendon (Col) p. 110; 2. Elia Viviani Elia (Ita) p. 102; 3. Thomas Boudat (Fra) p. 94; 4. Jasper De Buyst (Bel) p. 94; 5. Viktor Manakov (Rus) p. 88; 6. Glenn O'Shea (Aus) p. 86; 7. Aaron Gate (Nzl) p. 78; 8. Gideoni Rodrigues Monteiro (Bra) p. 78; 9. Raman Tsishkou (Blr) p. 68; 10. Lucas Liss (Ger) p. 60.
Sabato 21 febbraio
13:00 – 18:05
Velocità Ind. Uomini 200 mt |
Qualificazioni |
Omnium Donne 1^ prova |
Scratch 10 Km |
Velocità Ind. Uomini |
1/16 Finale |
Omnium Uomini 4^ prova |
Km da fermo |
Velocità Ind. Uomini |
1/8 Finale |
Omnium Donne 2^ prova |
Iseguimento Ind. 3 km |
Velocità Ind. Uomini |
Recuperi 1/8 |
Omnium Uomini 5^ prova |
Giro lanciato |
Inseguimento Ind. Uomini |
Qualificazioni |
19:00 – 22:10
Velocità Ind. Donne |
Semifinali 1st heat |
SCRATCH 10 KM DONNE |
Finale |
Velocità Ind. Donne |
Semifinale 2nd heat |
Scratch 10 km Donne |
Cerimonia premiazione |
Velocità Ind. Donne |
Semifinalel (3rd i.r.) |
OMNIUM UOMINI FINALE |
Corsa a punti 40 km |
Velocità Ind. Donne |
Finali 3-4 & 1-2 (1-2 st) |
INSEGUIMENTO IND. UOMINI |
Finali 3-4 & 1-2 |
Omnium Uomini |
Cerimonia premiazione |
VELOCITÀ IND. DONNE |
Finali 3-4 & 1-2 (3rd i.r) |
Velocità Ind. Donne |
Cerimonia premiazione |
Omnium Donne 3^ prova |
Eliminazione |
Inseguimento Ind. Uomini Cerimonia premiazione